Dopo aver creato le prime due lanterne di carta, ho dato inizio ad una vera produzione!
Le lanterne sono sceniche, belle e si possono usare in ogni occasione ma hanno anche una loro storia.
Tutti sappiamo che 11 di novembre si celebra l’estate di San Martino
Durante la festa di San Martino è usanza accendere una lanterna che dovrebbe rimanere accesa tutte le notti fino a Natale come simbolo del calore estivo, di buon auspicio e di calore umano.
In passato la festa di San Martino coincideva con la festa pagana in cui i contadini pagavano la decima ai padroni, di solito con bestiame che sarebbe stato difficile per i contadini da gestire durante il lungo e freddo inverno, come le oche, ed è anche per questo che questa festa viene ricordata come la festa delle oche, anche se a dirla tutta le oche non ne erano troppo entusiaste visto che venivano mangiate!
Le lanterne vanno accese nel pomeriggio, e poi insieme ai bambini si portano ad illuminare i boschi aiutando gli animaletti a trovare le loro tane per l’inverno, durante la passeggiata nel bosco vengono raccontate delle storie, come ad esempio “La pioggia di stelle” dei fratelli Grimm, oppure si cantano canzoncine come “San Martino cavaliere“
❝San Martino, cavaliere,
ti ringrazio per la luce,
che per strada mi conduce,
e mi illumina il cammin.❞
oppure come “La lanterna“
❝La lanterna che ci illumina il cammin
nelle notti senza luna
che ci guida verso la felicità sempre uniti ci terrà.
Se per caso abbiamo litigato un po’
qui ci vuole la lanterna
con la fiamma sempre lei ci aiuterà e la pace si farà.
Alla Grande Quercia tutte accorse siam
e comincia qui il Consiglio
con la fiamma sempre lei ci aiuterà e la gioia ci sarà.❞
L'articolo qui pubblicato è stato tratto da Eticamente dove potete trovare le opzioni per costruire le vostre lanterne e partecipare con i vostri bambini a questa festa un pò magica!
Che abbia inizio la magia....
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